Narratives of Harm and the case for detention abolition
85-100 p.
This essay aims to foground the perspectives and lived experiences of asylum-seekers, fugees and other migrants in the growing calls to abolish immigration detention. While focused on a singular case study the Tamil maritime arrivals to Canada in 2009 and 2010, our findings shed light on the broader harms of immigration detention. We begin by briefly describing the badth and scope of immigration detention and the legal framework that governs detention in Canada. The heart of the essay follows with a sampling of the narratives drawn from the case study all of which highlight the incalculable harms produced by the carceral state. The essay concludes by underscoring the imperative for detention abolition as both an aspirational and practical goal. [Publisher's Text].
Questo saggio mira a mette in rilievo le esperienze vissute e le prospettive dei richiedenti asilo, dei rifugiati e di altri migranti nei cscenti appelli per l'abolizione della detenzione degli immigrati. Pur concentrandosi su un caso di studio singolo gli arrivi marittimi dei tamil in Canada nel 2009 e nel 2010, i nostri risultati gettano luce sui danni più ampi derivanti dalla detenzione degli immigrati. Inizialmente descriviamo l'espansione della portata della detenzione e il quadro giuridico che governa la detenzione in Canada. La parte centrale del saggio continua successivamente con esempi di narrative tratti dal caso di studio tutti quanti sottolineano i danni incalcolabili prodotti dallo stato di detenzione. L'articolo si conclude sostenendo l'indispensabile abolizione della detenzione come un obiettivo sia razionale che pratico. [Testo dell'editore].
Forma parte de
Mondi migranti : 1, 2024-
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Información
Código DOI: 10.3280/MM2024-001006
ISSN: 1972-4896
KEYWORDS
- detenzione migranti, abolizione, Tamil, migranti
- immigration detention, abolition, Tamil, migrant