Un approccio estetico allo Sviluppo Organizzativo : in dialogo con Pagliarani
P. 107-137
L'Organization Development costituisce - per l'esperienza degli autori - un in-contro vitale e sorprendente con donne e uomini che svolgono il ruolo di "mae-stri", dando vita a un viaggio di studi, ricerca e progetti. Il paper ripercorre tra gli altri i punti salienti di questa scoperta, a partire dall'incontro con l'Organization Development e Mee-Yan Cheung-Judge, con la PSOA e Luigi Pa-gliarani, e infine psicologia della Gestalt e la sua declinazione relazionale e or-ganizzativa (Relational Organizational Gestalt). Approfondiremo la categoria di "esperienza" e di "presence" come costrutti fondamentali per un approccio dia-logico all'interno delle organizzazioni e nel più ampio contesto sociale.
Il recu-pero di una consapevole intersoggettività nelle organizzazioni favorisce il dialo-go come metodo per comprendere e affrontare le "fratture" di questa nostra epo-ca tardo moderna. La realtà come significativa emerge e si rende evidente nell'esperienza. L'avventura conoscitiva si spalanca come una scoperta continua che permette il sorgere di un soggetto intersoggettivo consapevolmente relazio-nale. Il soggetto accade dentro una trama ricorsiva di riconoscimenti e relazioni e non è un "assoluto" o una sostanza chiusa in sé: non si fa da solo. Il costituirsi di un soggetto è un'apertura intenzionale e una tensione verso ciò che gli verrà incontro. Questa struttura intenzionale e relazionale originale necessita di una semplice quanto geniale attivazione per realizzarsi: chiamiamo questa struttura "esperienza" e il suo dinamismo "ciclo dell'esperienza" (Cycle of Experience) [Testo dell'Editore].
An aesthetic approach to Organization Development. In dialogue with Pagliarani. The authors' encounter with women and men who are leaders in the field of Or-ganization Development is a vital and surprising one, leading to a journey of study, research, and projects. This paper highlights the significant moments of this discovery, starting from the connection with Organization Development and Mee-Yan Cheung-Judge, moving on to PSOA and Luigi Pagliarani, and finally to the psychology of Gestalt and its relational and organizational body of knowledge (Relational Organizational Gestalt). Our aim is to expand the scope of "experience" and "presence" as fundamental constructs for a dialogical ap-proach in organizations and beyond. Dialogue is favored as a method to under-stand and address the "fractures" of our late modern era due to the restoration of intentional intersubjectivity in organizations. Reality as significant emerges and becomes evident in experience.
The cognitive journey is a continuous exploration that leads to the creation of a relational and intersubjective subject. The subject happens within a recursive texture of acknowledgements and relationships and is not an "absolute" or a substance closed in on itself: it is not done alone. A sub-ject's composition is a deliberate opening and a suspenseful anticipation of what lies ahead. A simple and ingenious activation is needed to realize this original intentional and relational structure, which we call "experience" and its dynamic manifestation "cycle of experience" (Cycle of Experience). [Publisher's Text].
Forma parte de
Educazione sentimentale : 39/40, 1/2, 2023-
Artículos del mismo número (disponibles individualmente)
-
Información
Código DOI: 10.3280/EDS2023-039011
ISSN: 2037-7649
KEYWORDS
- organization development, Luigi Pagliarani, Relational Organizational Gestalt, dialogue, experience, intersubjectivity
- organization development, Luigi Pagliarani, Relational Organizational Gestalt, dialogo, esperienza, intersoggettività