Intentional attunement e lotta con se stessi
103-114 p.
L'articolo esplora la qualità specifica dell'intersoggettività nella relazione psicote-rapeutica e, in particolare, considera il movimento di intentional attunement, concettualizzato da Vittorio Gallese. Le conferme a livello bioevolutivo e sensorimotorio della risonanza affettiva, che si attiva nella relazione tra paziente e analista, supportano scientificamente le concettualizzazioni psicoanlitiche a base empirica che fanno riferimento alla co-costruzione del processo coevolutivo tra paziente e analista, alla base di ogni trattamento di cura. L'esperienza transferale e contro-transferale si afferma come processo unico di sintonizzazione e interroga il livello di coinvolgimento e presenza propositiva dell'analista. L'autrice sottopone all'attenzione del lettore le potenzialità e i rischi che possono emergere dall'asimmetria della relazione psicoterapeutica.
Viene considerata la complessa dinamica del potere in atto in quella specifica relazione, che può assumere una di-mensione positiva, quale espressione di una forza vitale in cerca di espressione, e altre volte negativa, in quanto pratica difensiva, di controllo e autoaffermazione. Fondamentale per lo psicoterapeuta sembra essere il presidio dell'ambiguità insita nei processi di attivazione dell'autorità di ruolo e della dipendenza del paziente. L'autrice accompagna il lettore nell'individuazione di alcuni gli elementi critici che possono costituire per lo psicoterapeuta momenti di lotta con se stesso per disambi-guare quella sintonizzazione con il paziente, pur necessaria se vuole presidiare lo scopo del processo di cura in atto. [Testo dell'editore].
This contribution explores the specific quality of intersubjectivity in the psychotherapeutic relationship and considers the movement of intentional attunement, according with the approach conceptualized by Vittorio Gallese. The confirmations at the bio-evolutionary and sensorimotor level of the affective resonance, which is activated in the relationship between patient and analyst, scientifically corroborate the empirically based psychoanalytic conceptualizations, which refer to the co-construction of the co-evolutionary process between patient and analyst, at the basis of every care treatment. The transference and countertransference experience establishes itself as a unique process of attunement and questions the analyst's level of involvement and proactive presence.
The author brings to the reader's attention the potential and risks that can emerge from the asymmetry of the psychotherapeutic relationship. The complex dynamic of power taking place in that specific relationship is considered, which can take on a positive dimension, as an expression of a vital force seeking expression, and at other times negative, as a defensive, control and self-affirmation practice. The management of the ambiguity inherent in the processes of activation of the patient's role authority and dependence seems to be fundamental for the psychotherapist. The author accompanies the reader in identifying some critical elements that can constitute for psychotherapists moments of struggle with themselves to disambiguate that attunement with the patient, although necessary to safeguard the purpose of the ongoing treatment process. [Publisher's text].
Forma parte de
Setting : quaderni di studi psicoanalitici : 46, 2, 2023-
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Información
Código DOI: 10.3280/SET2023-046006
ISSN: 1972-5175
KEYWORDS
- intersoggettività, sintonizzazione intenzionale, dinamica coevolutiva, potere performativo, agentività, conflitto
- intersubjectivity, intentional attunement, coevolutionary dynamics, performative power, agency, conflict