Cattolici e protestanti in Terra Santa : aspetti culturali di una rivalità secolare (1841-1948)

La presente nota ripercorre il modo in cui si sviluppò tra Otto e Novecento la concorrenzialità tra le varie confessioni cristiane in Terra Santa, con particolare attenzione a quella tra cattolici e protestanti e alla sua declinazione rispetto a tre ambiti specifici: i pellegrinaggi; l'archeologia biblica e la monumentalizzazione sacra; infine le istituzioni culturali, educative e ricreative. L'intento è quello di mostrare le caratteristiche di lungo periodo di tale contrasto e di indagare in che modo esse influenzarono le modalità d'azione e di presenza delle varie confessioni cristiane nel Medio Oriente.

Appare, infatti, indubbio che i timori per i progressi veri e presunti del proselitismo protestante influenzarono profondamente la presenza della Chiesa di Roma nella regione, determinando una risposta che condusse a un rafforzamento di alcuni aspetti tradizionali. Allo stesso modo non poche delle iniziative evangeliche furono indirizzate anche dal desiderio di soppiantare l'antica presenza cattolica nella regione, presentando un paradigma nuovo di Terra Santa e proponendo una diversa fruizione dei Luoghi santi. [Testo dell'editore].

This note aims to investigate the challenge between the various Christian denominations in the Holy See in the 19th and 20th century. It will pay particular attention to the contrast between Catholics and Protestants and its influence and impact on three different fields: pilgrimages; Biblical archaeology and sacred monumentalization; the cultural, educational and social institutions. The aim is to highlight the long durée of this contrast and investigate how it has influenced the activities and presence of the Christian denomination in the Middle East.

The perception of the success, real or inferred, of the Protestant proselytism deeply influenced the character of Catholic presence in the region. It led the Roman Church to reinforce some traditional aspects and issues, due to the necessity to respond to the Protestant challenge. However, many Protestant initiatives were motivated by the will to replace Catholic influence in the region, presenting a different paradigm in the Holy Land and a renewed use of the Christian Holy Places. [Publisher's text].