Narrative coherence and emotion regulation in children exposed to Adverse Childhood Experiences

The early exposure to Adverse Childhood Experience (ACE), puts children's socioemotional development in jeopardy and can entail long term deleterious aftermaths on their biopsychosocial health. Although being able to integrate emotions coherently into personal narratives facilitates the elaboration of the experience and helps wellbeing, the prerequisites for narrative emotion regulation are compromised in adverse situations where the interactions with the caregivers are dysfunctional or dangerous. The current paper will address the developmental issues in narrative emotion regulation encountered by children reared in adverse environments and it will illustrate how scaffolding children to coherently integrate emotional evaluations and further perspectives in their personal narratives might help them to cope with the potentially traumatic aftermaths of ACEs. [Publisher's text].

L'esposizione precoce ad Esperienze Infantili Sfavorevoli (EIS) mette a repentaglio lo sviluppo socioemotivo dei bambini e può comportare conseguenze deleterie a lungo termine sulla loro salute biopsicosociale. Anche se la capacità di integrare coerentemente le emozioni nelle narrazioni personali facilita l'elaborazione dell'esperienza e promuove il benessere, i prerequisiti per la regolazione emotiva narrativa sono compromessi in situazioni avverse, in cui le interazioni con i caregiver sono disfunzionali o pericolose. Il presente articolo affronterà i problemi di regolazione emotiva narrativa spesso riscontrati da bambini cresciuti in ambienti sfavorevoli e illustrerà possibili modi per aiutarli a far fronte alle conseguenze potenzialmente traumatiche delle EIS, sostenendoli nell'integrare in modo coerente le esperienze emotive nelle loro narrazioni personali. [Testo dell'editore].