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Ripensare a "La rimozione e il ritorno degli oggetti cattivi" attraverso qualche riflessione su un caso di analisi infantile

2021 - Franco Angeli

29-36 p.

In questo scritto l'autrice tenta una rilettura del saggio di Fairbairn raccontando alcuni passaggi di un'analisi infantile. Gli oggetti cattivi interiorizzati sono presenti nella mente di tutti noi, anche se a livelli differenti. Il grado di cattiveria da cui sono caratterizzati, la natura con cui l'Io si identifica con tali oggetti e la forza delle difese che proteggono l'Io da tali oggetti, rappresentano alcuni dei fattori fondamentali che definiranno le vicende di questi oggetti all'interno dell'apparato psichico. Dal materiale clinico presentato emerge come, quando il mondo interno si popola di "diavoli", intesi come oggetti cattivi liberati nell'inconscio, possono essere talmente terrificanti da non poter essere affrontati e, solo grazie al lavoro dell'analisi, possiamo sperare di trovare delle strade di possibile elaborazione psichica. [Testo dell'editore].

In this paper the author attempts a reinterpretation of Fairbairn's essay by narrating some passages from a child's analysis. Internalized bad objects exist in everyone's psyche, but at varying degrees. Some of the fundamental factors that will define the vicissitudes of these objects within the psychic apparatus are the degree of badness with which they are characterized, the nature with which the Ego identifies with such objects, and the strength of the defenses that protect the Ego from such objects. The clinical material presented demonstrates how, when the inner world is populated with "devils", perceived as bad objects released into the unconscious, they can be so terrifying that they cannot be dealt with, and that only through analysis can we hope to find ways of possible psychic elaboration. [Publisher's text].

Forma parte de

Psicoanalisi : rivista dell'Associazione Italiana di Psicoanalisi : 25, 2, 2021