Alfonso Leonetti e il gruppo dirigente del Pci dalla destalinizzazione alla segreteria Natta
38-62 p.
Questo articolo descrive le relazioni intercorse tra Alfonso Leonetti e il Pci dalla riammissione al partito (1962) alla sua morte (1984). Il nuovo tesseramento al partito da cui era stato espulso nel 1930 avvenne due anni dopo il suo ritorno in Italia, nel contesto della destalinizzazione, e fu il primo passo verso l'inizio di un intenso dialogo con i principali dirigenti del partito, un dialogo che fu collegato all'attività storiografica di Leonetti (incentrata sul movimento operaio italiano e sul suo ruolo nel partito negli anni Venti) e che riguardò anche temi più ampi quali lo stalinismo e la "svolta" del 19291930. Mentre il primo paragrafo di questo articolo fornisce una sintetica ricostruzione dell'attività politica di Leonetti negli anni Venti e Trenta, il secondo analizza il processo di riammissione, mentre il terzo si occupa della collaborazione intercorsa tra Leonetti e Palmiro Togliatti, anch'egli a quel tempo impegnato negli studi sulla figura di Antonio Gramsci e sul movimento operaio.
Il quarto paragrafo, invece, si concentra sul dialogo tra Leonetti e alcuni dei principali dirigenti del Pci negli anni SessantaOttanta quali Pietro Secchia, Giancarlo Pajetta, Giorgio Amendola, Enrico Berlinguer e Alessandro Natta. [Testo dell'editore].
This article examines the relations that occurred between Alfonso Leonetti and the Pci from Leonetti's readmission to the party (1962) to his death (1984). The party's decision to assign Leonetti a new membership, after he had been expelled in 1930, took place two years after his return to Italy, in the context of destalinization, and was a first step towards the beginning of an intense dialogue with the main party executives. This dialogue dealt with Leonetti's activity as a historian (revolving around the history of the Italian labor movement and its role in the party during the 1920s) and focused also on broader topics such as Stalinism and the "turn" of 19291930.
While the first section of this article provides a concise study of Leonetti's political activity in the 1920s and 1930s, the second part analyzes the readmission process, whereas the third part focuses on the collaboration between Leonetti and Palmiro Togliatti, who at the time was also engaged in studies about Antonio Gramsci and the labor movement. Finally, the fourth section of the article deals with the dialogue between Leonetti and some of the Pci's main executives between the 1960s and the 1980s, such as Pietro Secchia, Giancarlo Pajetta, Giorgio Amendola, Enrico Berlinguer and Alessandro Natta. [Publisher's text].
Forma parte de
Italia contemporanea : 296, 2, 2021-
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Información
Código DOI: 10.3280/IC2021-296002
ISSN: 2036-4555
KEYWORDS
- Alfonso Leonetti, Pci, Palmiro Togliatti, Antonio Gramsci, Destalinizzazione, "Svolta" del 1929-1930
- Alfonso Leonetti, Pci, Palmiro Togliatti, Antonio Gramsci, De-Stalinization, "Turn" of 1929-1930