Progettare l'incertezza : coesistere dopo la fine del mondo
84-89 p.
La condizione planetaria contemporanea, fortemente segnata dagli effetti della pandemia di coronavirus, ci pone con estrema violenza davanti ad un punto di non ritorno: il pianeta Terra sta collassando su sé stesso. Come osservare ed analizzare la realtà attuale? Che relazione sussiste tra il mondo umano e quello non-umano? E soprattutto, è possibile progettarne la coesistenza? Questo breve testo si compone di una introduzione alla figura e al pensiero di Timothy Morton, uno dei pensatori più interessanti nel panorama filosofico-ecologista contemporaneo, e della recensione di due dei suoi libri recentemente tradotti e pubblicati in italiano, Iperoggetti e Noi, esseri ecologici, in cui l'autore ci apre ad insondate e radicali prospettive ecologiche. [Testo dell'editore].
The contemporary planetary condition, strongly marked by the effects of the coro-navirus pandemic, places us with extreme violence to a point of no return: the planet Earth is collapsing on itself. How can we observe and analyze the current reality? What is the relationship between the human and the non-human? And above all, is it possible to project its coexistence? This short text consists of an introduction to the figure and thought of Timothy Morton, one of the most interesting thinkers in the contemporary philosophical-ecological panorama, and a review of two of his books recently translated and published in Italian, Iperoggetti and Noi, esseri ecologici, in which the author opens us up to unfathomable and radical ecological perspectives. [Publisher's text].
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Información
Código DOI: 10.3280/CRIOS2020-019008
ISSN: 2531-601X
KEYWORDS
- Ecologia, coesistenza, iperoggetti
- Ecology, coexistence, hyperobjects