Arcipelago carcere = Prison archipelago
173-189 p.
Partendo dall'assunto che il setting è imprescindibilmente influenzato e strutturato dalle rappresentazioni che l'Istituzione ha del lavoro clinico e da quelle che il clinico ha della Istituzione in cui opera, con questo scritto si intende riflettere sulle dinamiche difensive, soprattutto di natura scissionale, che attraversano e caratterizzano un istituto di detenzione. Sarà allora fondamentale posizione astinente e un pensiero psicoanaliticamente orientato che non colluda con queste dinamiche. Le difficoltà sono molteplici, a partire dalla strutturazione del setting, dove tutto va creato da zero, compresa la domanda: committente e utente non coincidono; e parte del lavoro del clinico consiste nel capire se e in che modo l'utente può rendersi paziente. Quando questo avviene, si crea uno spazio prezioso per la comprensione di sé, e di come si sia arrivati a commettere reati anche di notevole gravità.
La "ristrutturazione" della personalità diventa elemento fondante del trattamento, laddove l'ingresso in carcere produce o induce un processo di de-strutturazione. Si propone una breve storia clinica che illustra il ruolo del trauma e della vittimizzazione e il necessario lavoro sulla "prima vittima" allo scopo di evitare vittimizzazioni ulteriori. [Testo dell'editore].
Starting from the assumption that the setting is absolutely influenced and structured by the representations that the institution has of clinical work and from those that the clinician has of the institution where he operates, with this paper we intend to reflect on the defensive dynamics, splitting above all, that cross and characterize a detention centre. Such in a place will be essential to maintain an abstinent and neutral position and a psychoanalytically oriented thought that does not colluded with these dynamics. Difficulties are many, from the structuring of the setting, where everything is created from scratch, including the request: Customer and user do not coincide; part of the Clinician work consist in understanding if and how, the User Can become a Patient. When this happens, a valuable space for self-understanding is created and they can try to understand how they have come to commit crimes which sometimes are of great seriousness.
The "restructuring" of the personality becomes a fundamental element of the treatment, where the entry in prison produces or induces a process of de-structuring. A brief Clinical History will be expose, to illustrate the role of trauma and victimization and the necessary work on the "first victim" in order to avoid further victimization. [Publisher's text].
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Información
Código DOI: 10.3280/SET2016-041008
ISSN: 1972-5175
KEYWORDS
- Carcere, Istituzione totale, reati sessuali, setting carcerario, spersonazione- spoliazione, trauma
- Prison, total Institution, sex offenders, prison setting, depersonalization- spoliation, trauma