La dimensione territoriale delle politiche per l'affitto : il caso del Rhodense

L'equità della locazione abitativa è regolata in Italia dalla legge 431/98, che affida alle associazioni di inquilini e proprietari il compito di accordarsi sulle condizioni di reciproca convenienza dei contratti a canone concordato. Nel tempo si è consolidata la prassi di stipulare gli accordi locali a scala comunale, considerando ogni municipio come un mercato residenziale a sé stante. Ciò è particolarmente discutibile nei territori metropolitani, dove i valori immobiliari e le pratiche abitative non corrispondono ai confini comunali. Risulta quindi innovativo l'approccio seguito nel Rhodense, dove il rinnovo degli accordi è stato preceduto da uno studio territoriale affidato al Politecnico di Milano, utilizzato poi come riferimento per un accordo intercomunale. L'articolo discute il metodo e i risultati dello studio territoriale insieme ai vantaggi di un approccio intercomunale alla politica della casa. [Testo dell'editore].

Rental housing affordability is regulated in Italy by Law 431/1998, which entrusts both tenants and owners' associations with the task of setting the conditions for mutual convenience of agreed-upon rental contracts. Over time, the signing of municipal-scale agreements has become common across Italy, considering each Municipality as a separate housing market area. This is highly questionable in metropolitan areas, where housing values and practices do not match municipal boundaries. The Rhodense district of Milan metropolitan area followed an innovative approach. A territorial study of Politecnico di Milano preceded the renewal of the local agreements and was the basis for signing an intermunicipal kind of agreement. The article discusses the methods and results of the territorial study along with the advantages of an inter-municipal approach to rental housing policy. [Publishers' text].