La categoria di distanza come proxy delle questioni ruralità, perifericità e sviluppo locale nella strategia nazionale per le aree interne

Con il seguente articolo gli autori si propongono di esplorare i processi di policy-making per il miglioramento dell'accesso ai servizi di base in alcune aree interne italiane. Attraverso l'adozione di una doppia prospettiva antropologica e socio-statistica, è stata applicata un'analisi del contenuto ai documenti di programmazione prodotti nell'ambito della Strategia Nazionale per le Aree Interne, una strategia di sviluppo territoriale lanciata nel 2012 dall'allora Ministero per la Coesione Territoriale. L'obiettivo principale è stato indagare come la categoria di "distanza" utilizzata er individuare tali aree sia stata in un certo senso assunta anche come proxy della questione ruralità-perifericità nel processo di policymaking, di autodefinizione e di elaborazione delle opzioni di sviluppo possibili. [Testo dell'editore].

Abstract. The following article aims to explore the policy-making processes related to the improvement of the access to basic services in some Italian Inner Areas. In particular, the authors present an analysis of the contents of plan documents within the Italian National Strategy for Inner Areas framework, moving from a double perspective - anthropological and sociostatistic. The main objective is to investigate how the category of "distance", used to preliminarily identify these areas, was to some extent assumed as a proxy of the rural-peripheral issue in the policy-making process, as well as in the relational character of the centre-periphery relationship, and in the choice of relevant policy options. [Publishers' text].