Etica, psicoterapia, autoanalisi
75-83 p.
L'autore si propone di delineare il ruolo che la psicoterapia, l'autoanalisi e l'autocritica esercitano nell'ambito dell'Etica, allo scopo di rigenerare quegli aspetti di essa che a un certo punto diventano sclerotizzati e frustranti per i soggetti che ne seguono i principi. In premessa sottolinea la capacità della psicanalisi di cogliere il doppio volto, civilizzatore, ma anche frustrante dei principi etici. Nel primo paragrafo, seguendo le riflessioni di Edgar Morin, mette in evidenza come avvenga che le idee, prodotte dagli uomini finiscano per trasformarsi in loro ossessioni. Nel secondo, esamina il percorso che consente la formazione, da parte del soggetto, di un'auto-etica criticamente fondata sull'auto-analisi. Nel terzo evidenzia il ruolo di una consapevole cultura psichica volta a depotenziare i dogmi degli approcci etici tradizionali. [Testo dell'editore].
The author intends to outline the role that psychotherapy, self-analysis, and self-criticism exert under Ethics, to regenerate those aspects of it that at some point become sclerotized and frustrating for those who follow the principles. It emphasizes in the first place the ability of psychoanalysis to seize the double face, civilizing, but also frustrating ethical principles. In the first paragraph, following Edgar Morin's reflections, he points out how human-made ideas end up transforming into their obsessions. In the second, the author examines the path that enables the subject to formulate an auto-ethics critically based on self-analysis. The third paragraph highlights the role of conscious psychic culture to depict the dogmas of traditional ethical approaches. [Publisher's Text].
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Información
Código DOI: 10.3280/PSOB2017-002005
ISSN: 1972-487X
KEYWORDS
- Autoanalisi, delirio della presunzione, auto-etica, etica per l'altro, cultura psichica
- Self-Analysis, Delirium of Presumption, Self-Ethics, Ethics for the Other, Psychic Culture