La gestazione per altri e il turismo riproduttivo : tra proibizionismo e desiderio di responsabilità genitoriale
41-50 p.
Il c.d. "turismo procreativo" è incentivato dalla legislazione italiana che preclude l'accesso alla genitorialità a coppie omosessuali e vieta pratiche di procreazione medicalmente assistita consentite all'estero, quali la maternità surrogata. La repressione penale delle pratiche effettuate all'estero si è rivelata inefficace e selettiva. La ricerca della genitorialità fuori dal proprio Stato, infatti, finisce per riproporre anche negli Stati proibizionisti la questione concernente la responsabilità parentale dei minori nati da gestazione per altri e impone anche al giurista continentale l'adozione di un approccio maggiormente pragmatico, volto cioè a definire i rapporti tra minore, genitori committenti e madre surrogata, in modo da chiarire con certezza la responsabilità genitoriale e il relativo status, così garantendo il preminente interesse dei minori. [Testo dell'editore].
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Información
Código DOI: 10.3280/MG2017-001005
ISSN: 1972-5221