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La funzione del nesso-mitico rituale nella tossicodipendenza come esito di una rilettura demartiniana

2016 - Franco Angeli

99-109 p.

Attraverso questo lavoro si vuole esplorare il significato rituale della tossicodipendenza valutandola da un punto di vista esperienziale, a partire dall'analisi dei vissuti dei soggetti, interpretati rispetto a ciò che mettono in scena durante il rituale consumo di eroina. Le considerazioni si sviluppano da una riflessione sulla storia di un paziente immigrato tossicodipendente e fanno riferimento ad alcuni concetti elaborati da Ernesto De Martino che abbiamo ritenuto particolarmente utili ad una rilettura della tossicodipendenza. Gli effetti di questo lavoro spostano l'azione del curante da una prassi clinica centrata sul concetto della tossicodipendenza come equivalente suicidario, ad una dinamica di esplorazione dell'uso rituale della sostanza in quanto tentativo di resistenza, riabilitazione e riscatto di soggetti alle prese con una crisi della presenza. [Testo dell'editore].

The author examines the ritual meaning of drug addiction, from an experiential point of view, i.e. analysing and interpreting the person's experience during the ritual use of heroin. The article presents a case study of an addicted immigrant patient making use of certain concepts - helpful for examining drug addiction - described by the Italian anthropologist Ernesto De Martino. This approach leads a health professional to put aside the notion of drug addiction as a suicidal behaviour and explore the ritual of substance abuse - in a situation defined by De Martino "crisis of presence" - as an attempt to resist, redeem and be rehabilitated. [Publisher's Text].

Forma parte de

Rivista sperimentale di freniatria : la rivista dei servizi di salute mentale : CXL, 3, 2016