Varieties of the foundational : the case of Italy
112-126 p.
Filippo Barbera, Ewald Engelen, Angelo Salento, Karel Williams Il saggio illustra le coordinate concettuali di un progetto di ricerca internazionale il cui scopo e il consolidamento e la diffusione della prospettiva analitica nota come "economia fondamentale". Il focus principale del lavoro riguarda le conseguenze del processo di finanziarizzazione sulla produzione e distribuzione di quei beni e servizi che caratterizzano la vita quotidiana delle persone e/o che costituiscono l'infrastruttura di base per il godimento di una piena cittadinanza sociale. Tali conseguenze sono importanti per delineare maggiori o minori differenze tra i modelli di capitalismo. Il paper mette quindi in luce le tensioni create dal processo di liberalizzazione dell'economia e dalle privatizzazioni, da una parte, e il rapporto impresa-societa, dall'altra. Il pilastro alla base di tale tensione, viene sostenuto, si trova nella diffusione di una particolare concezione del valore, nota come point-value maximization. Secondo tale concezio
ne, l'attivita economica e l'impresa si giustificano solo in relazione all'interesse di breve periodo degli shareholder, indipendentemente dalle implicazioni di lungo termine e dagli interessi di altri agenti coinvolti nell'attivita dell'impresa. L'alternativa, inoltre, non si esaurisce nella difesa nel modello stakeholder, ma individua nella "licenza sociale" un'alternativa applicativa e di policy. Nella sezione finale, si discutono alcune implicazioni generali della prospettiva adottata.
The paper illustrates the key conceptual dimensions of an international research project under way, whose aim is to develop an analytical framework to understand and support what is defined as "Foundational Economy". The focus is for the consequences of the financialization process on the production and supply of goods and services widespread in everyday life and/or crucial for the effectiveness of a full social citizenship. Such consequences clearly mark convergences and differences between "models of capitalism". The research analyzes, both in continental Europe and in Anglo-Saxon contexts, the tensions between the liberalisation processes and the privatisation of formerly public services, on the one hand, and the conception of the company and its relationship with society, on the other. The conceptual and operational basis of such tension is the idea of value as point-value maximization: that is, the notion that the results of economic activity must be assessed in the view of the short-term interest of the
controlling shareholder, regardless of the medium-to-long term implications and of the advantage/disadvantage of different agents. Beyond the stakeholder alternative, the idea of "social license" is discussed and illustrated as a policy tool. In the final section, some broader implications of the Foundational Economy perspective are discussed.
Forma parte de
Sociologia del lavoro : 143, 3, 2016-
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Información
Código DOI: 10.3280/SL2016-143007
ISSN: 1972-554X
KEYWORDS
- Economia fondamentale, capitalismo, cittadinanza sociale, vita materiale
- Foundational economy, capitalism, social citizenship, material life