Fare formazione oggi: lo schema di riferimento operativo tra gruppo, transculturalità e istituzione

Gli autori trattano il tema del fare formazione negli ambiti gruppali ed istituzionali con un'attenzione specifica a come questi interventi possano essere pensati e declinati nella attuale situazione sociale. Le riflessioni muovono da uno schema di riferimento concettuale e operativo basato sulla psicoanalisi operativa di E. Pichon-Rivière e J. Bleger per la concettualizzazione e l'intervento attraverso i dispositivi gruppali e nei contesti delle istituzioni di cura. La dimensione culturale viene considerata come un aspetto che caratterizza molti contesti del lavoro formativo nella attualità dei servizi psicosociosanitari ed educativi.

L'attitudine e la capacità di accogliere il cambiamento da parte degli operatori viene segnalata come una necessità attuale nel lavoro formativo. Ciò presuppone di saper integrare ed evolvere gli schemi di riferimento attraverso i quali operare gli interventi formativi gruppali ed istituzionali. La riflessione proposta tiene anche conto di alcuni movimenti che si riscontrano oggi nell'ambito comunitario, nella Polis all'interno della quale avvengono i processi formativi che coinvolgono gruppi e istituzioni. Si pone così la considerazione per cui la formazione abbia assunto, ancora di più in questi ultimi anni, un ruolo di accoglienza dei dilemmi e dei conflitti soggettivi, intersoggettivi, gruppali ed istituzionali connessi al compito della cura. [Testo dell'editore].

The authors deal with the topic of training in group and institutional settings with specific attention to how these interventions can be conceived and implemented in the current social situation. The reflections move from a conceptual and operational reference scheme based on the operational psychoanalysis of E. Pichon-Rivière and J. Bleger for conceptualization and intervention through group devices and in the contexts of care institutions. The cultural dimension is considered as an aspect that characterizes many contexts of training work in the current psycho-social-health and educational services. The attitude and ability to welcome change on the part of operators is highlighted as a current necessity in training work. This presupposes knowing how to integrate and evolve the reference schemes through which group and institutional training interventions operate.

The proposed reflection also takes into account some movements that are found today in the community context, in the Polis within which training processes involving groups and institutions take place. Thus the consideration arises that training has taken on, even more so in recent years, a role of welcoming the subjective, intersubjective, group and institutional dilemmas and conflicts connected to the task of care. [Publisher's Text].