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Alcune considerazioni su "Il Grande Gruppo nella formazione" di Cilasun et al : e sull'utilizzo di setting esperienziali allargati nella formazione alla psicoterapia

2022 - Franco Angeli

45-54 p.

L'autore sviluppa un commento dell'articolo di Cilasun et al. (2021) "The Large Group in Training"1 attraverso la lente offerta dal "Workshop Nazionale" di COIRAG, contesto formativo rivolto agli specializzandi in psicoterapia di Scuola COIRAG nel quale si fa un uso peculiare del dispositivo esperienziale e dei Large Group.Partendo dalla constatazione che l'uso dei gruppi allargati è stato nel tempo ampiamente esplorato in vari contesti, ma che il loro utilizzo a fini didattici e formativi è stato a oggi poco studiato, sono in particolare affrontati i temi del tempo della formazione analitica; di ciò che di caratteristico avviene in un Large Group esperienziale, e della sua difficoltà a descriverlo avvalendosi di un lessico proprio della gruppoanalisi dei piccoli gruppi; della possibilità di leggere nei gruppi di largo formato le dimensioni istituzionale e sociale.

In particolare, si afferma che il processo di costruzione della soggettività dello psicoterapeuta a orientamento psicoanalitico e gruppoanalitico richieda un'esplorazione dei confini tra sé, noi e altri e la costruzione di relazioni interpersonali costruttive, considerando al contempo il ruolo del contesto istituzionale e culturale. In questo percorso, il Grande Gruppo formativo crea un equilibrio dinamico tra esprimersi e ascoltare, diviene un luogo in cui si può esplorare e comprendere le dinamiche di gruppo, la relazione con l'organizzazione formativa e l'identità professionale, in cui le forze sociali possono essere comprese e giocate, e si può in definitiva costruire un senso di appartenenza a una comunità di cui ciascuno è, allo stesso tempo, membro ed erede in una catena trasmissiva. [Testo dell'editore].

The author develops a commentary on the article by Cilasun et al. (2021) titled "The Large Goup in Training" through the lens offered by the "National Workshop" of COIRAG, a training context aimed at psychotherapy trainees of COIRAG, where experiential devices and Large Groups are extensively used. Starting from the observation that the use of Large Groups has been widely explored in various contexts, but their use for educational and training purposes has been relatively understudied, the paper addresses the topic of the time of analytic training, the distinctive features of experiential Large Groups, and the difficulty of describing them using the vocabulary of group-analysis. It is also discussed the possibility of reading institutional and social dimensions in large-format groups.

Specifically, it is asserted that the process of constructing the subjectivity of psychoanalytic and group-analytic psychotherapists requires exploration of the boundaries between self, us, and others, and the establishment of constructive interpersonal relationships, while considering the role of the institutional and cultural context. In this journey, the Large Group in training creates a dynamic balance between self-expression and listening, becoming a space for exploring and understanding group dynamics, the relationship with the training organization, and professional identity, where social forces can be understood and engaged with, and ultimately, a sense of belonging to a community can be constructed, in which each individual is simultaneously a member and an heir in a chain of transmission. [Publisher's Text].

Is part of

Gruppi : nella clinica, nelle istituzioni, nella società : 1, 2022