Forced migration, family, and separation : the case of Kurdish families in Italy
P. 45-58
This article explores how the case of refugee families highlights the challenges faced by migrant families, particularly in the experience of transnational family-making. The analysis is based on two different ethnographic research, (2014-2016) and (2017-2018), which collected qualitative data by means of semistructured interviews with first-generation Kurdish refugees. The results show that the experiences of forced migration and forced settlement affect family relationships mainly at the affective (ties and relationships) and normative (roles and expectations) levels, and that at each migration stage the combination of these spheres changes, weighing differently on family relationships. [Publisher's text]
Questo articolo esamina le pratiche familiari dei migranti curdi stabilitisi nel nord Italia. Esamina come l'esperienza della migrazione forzata e dell'insediamento forzato nella destinazione non pianificata abbia influenzato le famiglie curde, soprattutto in termini di relazione coniugale nelle varie fasi della loro esperienza migratoria, specialmente durante la decisione della migrazione e il periodo della separazione transnazionale.
L'analisi si basa su due diverse ricerche etnografiche (2014-2016) e (2017-2018) all'interno delle quali vengono raccolti dati qualitativi attraverso interviste semi-strutturate con migranti curdi di prima generazione. I risultati mostrano che l'esperienza di migrazione forzata e di insediamento forzato incide sulle relazioni familiari a livello prevalentemente affettivo (legami e relazioni) e normativo (ruoli e aspettative) e ad ogni fase migratoria la combinazione di queste sfere cambia pesando in modo diverso sulle relazioni familiari. [Testo dell'editore]
Is part of
Mondi migranti : 3, 2023-
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Information
ISSN: 1972-4896
KEYWORDS
- Kurdish migration, forced migration, family
- Immigrazione kurda, immigrazione forzata, famiglia