Un ponte tra scuola e territorio

Il rinnovamento del sistema scolastico è al centro della ricerca e dell'azione di governo in molti paesi. La specificità italiana affonda le radici in una tradizione, da Maria Montessori a Loris Malaguzzi, estremamente attenta al ruolo dello spazio come fattore attivo di apprendimento. Nel recente decreto di orientamento (linee guida dell'11 aprile 2013) questo approccio è ripreso e integrato da una forte visione urbana, che affianca alle tradizionali funzioni di apprendimento un deciso ruolo pubblico dell'edificio scolastico e trasforma la scuola in un nuovo centro di comunità. È una stagione di rinnovamento programmatico che la progettazione architettonica è chiamata a tradurre spazialmente. Alcuni esempi illustrano progetti elaborati in risposta a concorsi o in ambito didattico e offrono la base per una prima verifica degli esiti. [Testo dell'editore].

The renewal of the school system is at the center of research and public action in many countries. The innovation of school buildings in Italy has featured a strong impulse in recent years (2012-2017) thanks to research campaigns and legislative interventions. On the one hand, new developments are rooted in a relevant tradition of assuming space as an active learning factor that has been developed among others by Maria Montessori and Loris Malaguzzi; on the other hand, a new driver is represented by a national decree (18 April 2013) that has outlined a major and active public role of school buildings beyond traditional teaching functions. It is a season of policy innovation that is challenging architectural design in translating these inputs into spatial solutions. Some examples diagrammatically illustrate the possible answers and provide the basis for a first discussion of the preliminary outcomes. [Publishers' text].