Dalla dimensione corporea alla nascita del sentimento etico
54-72 p.
Il comportamento etico nasce inizialmente più da una pulsione emotiva che da un movimento intenzionale. Per illustrare questa ipotesi - certo complementare ad altri approcci - partiamo da due emozioni di segno contrario: la compassione e l'indignazione. Il processo che conduce il terapeuta dalla collera e dalla conseguente indignazione alla responsabilità della cura, lo aiuta a prendere posizione nel giudizio di ciò che è giusto o ingiusto. La compassione favorisce prima la presenza e la solidarietà reciproca e successivamente il movimento più cognitivo dell'inquadramento teorico o la riflessione sui valori perseguiti. Queste risposte emotive - e corporee - sono trattate dal punto di vista della pratica psicoterapeutica, intesa come relazione atta ad aprire gli orizzonti della speranza. [Testo dell'editore].
Ethical sensibility initially develops from emotional needs rather than a proper intentional thought. To explain this hypothesis, common to different approaches, we are going to consider it by taking into account two opposite feelings: compassion and outrage. Therapists face a process, which begins with rage and consequent outrage that leads them to the healing process; this process helps them to take a position on knowledge of what is right or wrong. Compassion favors presence and mutual solidarity at first, but subsequently, it contributes to developing a more cognitive process of theoretical organization or rational meditation of desirable values. These emotional and physical responses are observed from psychotherapeutic practice, seen as a relationship, which aims to open up to the idea of hope. [Publisher's Text].
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Information
ISSN: 1972-487X
KEYWORDS
- Intersoggettività, compassione, riflessione etica, collera, indignazione, indifferenza, speranza
- Intersubjectivity, Compassion, Ethical Meditation, Rage, Outrage, Indifference, Hope