Artikel PDF (0,62 Mb)
Nur mit Adobe Acrobat Reader kompatibel (lesen Sie mehr)

Ciascuno cresce solo se sognato

2024 - Franco Angeli

65-78 p.

Sognare il proprio figlio significa immaginarlo, tenerlo nella mente, accompagnarlo nella crescita oscillando tra mondo interno e mondo esterno, tra identificazioni e proiezioni. L'autrice riflette secondo l'ottica psicoanalitica sulla complessità dell'adozione messa a confronto con la genitorialità biologica. Entrambe sono simili nel bisogno/desiderio di avere un figlio e nel percorso trasformativo necessario per diventare genitori. Ciò che sostiene la crescita umana è la costruzione di sintonizzazioni il più possibile sane, sostenute da affetti caldi e profondi, germinativi di vita. È indispensabile nella fase di attesa creare uno spazio virtuale per il figlio, uno spazio psichico che sarà reso reale con la nascita o la presenza di "quel\u0022 bambino, diverso dal bambino ideale immaginato. La peculiarità dell'adozione che rende più problematica l'acquisizione della capacità genitoriale è un doppio lutto: la infertilità per la coppia e l'abbandono per il figlio.

Le due ferite venendo a contatto producono difese rigide e turbolenze emotive con esiti diversi; la capacità di affrontare la rabbia, la delusione e la sofferenza narcisistica, di elaborarla, significa attraversare conflitti dolorosi ma evolutivi per tutti i protagonisti dell'avventura adottiva. [Testo dell'editore].

Dreaming of one's child means imagining him, keeping him in mind, accompanying him in his growth, oscillating between the internaland external worlds between identifications and projections. The author reflects, from a psychoanalytic perspective on the complexity of adoption compared to biological parenthood. Both are similar in the need/desire to have a child and in the transformative path needed to become parents. What sustains human growth is the construction of attunements that are as healthy as possible, supported by warm and deep affections, germinating with life. It is essential in the waiting phase to create a virtual space for the child, a psychic space that will be made real with the birth or presence of "that" child, different from the ideal child imagined.

The peculiarity of adoption that makes the acquisition of parental capacity more problematic, is a double bereavement: infertility for the couple and abandonment for the child. The two wounds coming into contact produce rigid defenses and emotional turbulence with different outcomes. The ability to deal with anger, disappointment and narcissistic suffering, to process it means going through painful, but evolutionary conflicts, for all the protagonists of the adoptive adventure. [Publisher's Text].

Ist Teil von

Psicobiettivo : rivista quadrimestrale di psicoterapie a confronto : XLIV, 2, 2024