Trasformazione sensoriale della mente : alcune implicazioni cliniche nella psicosi

In questo lavoro vorrei esaminare da un punto di vista psicoanalitico i funzionamenti patologici connotati da una sorta d'impregnazione sensoriale della mente che sembrano costituire un elemento centrale e quasi ubiquitario nella psicosi. Vorrei illustrare, partendo dall'osservazione di questo specifico aspetto nell'esperienza clinica con pazienti psicotici, alcune ipotesi psicoanalitiche sulla genesi e la processualità dello stato psicotico, valutandone le implicazioni cliniche e psicopatologiche. La teoria del pensiero di Bion e la concettualizzazione sull'invasione della parte sana del paziente ad opera della parte psicotica intrisa di sensorialità patologica e che altera la percezione della realtà psichica è un punto di partenza importante in questo scritto (Bion, 1957). Le intuizioni di alcuni autori contemporanei che lavorano sulla psicosi e alcune ipotesi neuroscientifiche sembrano convergere sull'importanza di questo elemento. [Testo dell'editore].

In this paper I would like to examine from a psychoanalytical point of view the pathological functioning characterized by the sensory excess in the mind which seems to constitute a fundamental component in psychosis. Starting from the observation of this specific topic in clinical experience with psychotic patients, I would like to illustrate some psychoanalytic assumputions on the genesis and progression of the psychotic state, evaluating its clinical and psychopathological implications. Bion's theory of thought and conceptualization on the invasion of the healthy part of the patient by the psychotic part imbued with pathological sensoriality and which transforms the perception of psychic reality is a main point in this paper (Bion, 1957). Some contemporary authors ideas on psychosis and neuroscientific evidence seems to converge on the significance of this subject. [Publisher's text].