Paura, auto-sostegno e "Introietti buoni"
51-59 p.
Parlare di trauma collettivo nella situazione attuale per l'autore implica sottovalutare il significato stesso di trauma collettivo, che invece si può riferire alle due guerre mondiali e al Medio Oriente, dove le persone vivono sotto le bombe e rischiano la vita per anni. Il trauma nella nostra situazione è individuale e dipende dalla salute, dalla classe sociale, dal lavoro e soprattutto dalla nostra capacità di reagire. L'autore sottolinea l'importanza per il terapeuta di prendersi cura di sé. Un altro aspetto che prende in considerazione è il concetto di autosostegno, già importante per i fondatori della terapia della Gestalt, Fritz e Lore Perls, perché riflette le loro esperienze di sopravvivenza (trauma di guerra, Shoa, emigrazione). Con il termine autosostegno si intende la capacità di mobilitare le risorse personali nei momenti di pericolo e quando potrei essere solo.
L'articolo sottolinea, in questo contesto, l'importanza del nostro mondo interiore (psichico) e soprattutto degli introietti, che per Perls avevano una connotazione negativa e che a volte chiamava "demoni interni". L'autore suggerisce l'immagine degli introietti buoni o "protettori interni" rappresentazioni di relazioni positive internalizzate séaltro (introietti di sostegno), come parte di un sistema di autosostegno in situazioni di crisi. [Testo dell'editore].
Talking about a collective trauma in the current situation means for the author to underes timate what a collective trauma means. He refers to the two world wars and the Middle East, where people are living under bombs and at risk of their life for years. The trauma in our situation is individual and depends on health, social class, work, and especially our ability to react. The author underlines the importance of the therapist's selfcare and the concept of selfsupport, which was important for Fritz and Lore Perls, founders of Gestalt therapy, because it reflects their survival experiences (war trauma, Shoa, emigration). This means: the ability to mobilize my own resources in moments of danger and when I might be alone. The text emphasizes in this context the importance of our inner (psychic) world and especially of the introjects, that had a negative connotation for Perls and which he sometimes called "inner demons".
The author suggests the idea of good introjects or "inner protectors," which are representations of internalized positive selfother relationships (holding introjects) as part of the selfsupportsystem in crisis situations. [Publisher's text].
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Informationen
ISSN: 2035-6994
KEYWORDS
- Fritz Perls, autosostegno, interiorizzazione, "demoni e protettori", introietti di sostegno
- Fritz Perls, selfsupport, internalization, "demons and protectors", holding introj ects