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«Caro maestro», «eccezionale studente» : sul rapporto di A. Gramsci con V.A. Pastore : Ipotesi e riscontri

2014 - Le Lettere

187-211 p.

In questo articolo si tenta di ricostruire le relazioni tra la vita e il lavoro di Gramsci e Annibale Pastore, docente di Filosofia Teoretica all'Università di Torino. Il grande intellettuale marxista frequentò le lezioni di Pastore nel 1914-15. Fu in questo ambito che egli ebbe occasione di avere un primo contatto con il pensiero marxiano sul piano teorico-scientifico e con la cultura filosofica a lui contemporanea. L'articolo individua i termini di questo rapporto, ripercorrendo i testi, memorialistici e non, scritti da Pastore nel periodo postbellico, nella fase precedente e contemporanea alla prima pubblicazione dei Quaderni. Si cerca così di ricostruire un intricato quadro di nessi, circoscrivendolo e fornendo i necessari riscontri. [Testo dell'editore].

In this article we try to reconstruct the relationship between the life and work of Antonio Gramsci and Annibale Pastore, teacher of Theoretical Philosophy at the Turin University. The great marxist intellectual followed Pastore's lessons in 1914- 15. It was there he faced for the first time the Marxian thought and many other sides of philosofical culture between two centuries. In discussing this matter, Pastore provided us with some evidences in the postwar period and some critic essays about the Prison Notebooks' publishing. An intricate connection comes out, made of many themes they both developed, themes that worth to work on. [Publisher's text].

Ist Teil von

Giornale critico della filosofia italiana : XCIII, 1, 2014