Leggende in volgare dei ss. Stefano e Lorenzo : le diable, voleur d'enfants
P. 529-582
Fra le tante vite di santi, conservate in un codice di area napoletana scritto nel 1474, oggi alla BNFrance, It. 96, se ne leggono due fabulose, chiaramente apocrife, sui ss. Stefano e Lorenzo. Si conoscono alcuni codici latini che ne riportano le avventure, anche se in redazioni diverse, forse inventae nel periodo centrale del Medio Evo; agli studiosi sono noti pure cicli di affreschi e dipinti. Il ms. It. 96 è forse l'unico testimone volgare, in prosa, finora ignoto, e inedito. Mentre della leggenda di santo Stefano non si conoscono altre redazioni, già dal 1908 sono noti i Cantari giullareschi sulla leggenda di san Lorenzo editi dal De Bartholomaeis. Le due vite rientrano fra quelle in cui agisce "le diable, voleur d'enfants", argomento noto al folklore e alla pietà popolare dell'Italia centro-meridionale. [Testo dell'editore]
Among the many lives of saints, preserved in a codex from the Neapolitan area written in 1474, today at the BNFrance, It. 96, we can read two fabulose ones, clearly apocryphal, on ss. Stefano and Lorenzo. Some Latin codices are known which report his adventures, although in different editions, perhaps inventae in the central period of the Middle Ages; cycles of frescoes and paintings are also known to scholars. The ms. It. 96 is perhaps the only vulgar witness, in prose, hitherto unknown and unpublished. While no other versions of the legend of Saint Stephen are known, the Cantari giullareschi sulla leggenda di san Lorenzo published by De Bartholomaeis has been known since 1908. The two lives are among those in which "le diable, voleur d'enfants" acts, a tipic known to the folklore and popular piety of central-southern Italy. [Publisher's text]
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Informazioni
Codice DOI: 10.1400/300737
ISSN: 2035-7583