Signori e cavalieri a Scicli in epoca normanna (1158-1166)
195-206 p.
Il contributo intende ritornare sulla questione della distribuzione della "terra" nella Sicilia normanna. Una questione che, affrontata per la prima volta in maniera sistematica da Illuminato Peri e Salvatore Tramontana, si è, tuttavia, arenata sulle posizioni dei due studiosi siciliani, maturate a metà del Novecento. È stata fondamentalmente l'assenza di nuove scoperte documentarie a impedire agli storici di potere riflettere ulteriormente sul tema della ripartizione del territorio isolano operata dagli Hauteville in favore dei loro fedeli. Il presente saggio, pertanto, muovendo dall'analisi di due pergamene inedite (1158-1166), rinvenute all'interno del tabulario dell'abbazia di Santa Maria de Latinis di Agira, intende fornire un apporto su questo versante, soffermandosi, in particolar modo, sulle vicende di Scicli.
Dall'esame dei diplomi inediti è stato, così, possibile non solo indentificare il signore dell'abitato fortificato ibleo, ma anche riflettere sulle dinamiche di radicamento nell'Isola di esponenti della nobiltà del Mezzogiorno d'Italia nonché sui rapporti intessuti tra l'aristocrazia e l'abbazia palestinese. [Testo dell'editore].
The contribution aims to return to the question of the distribution of "land" in Norman Sicily. An issue that, first addressed in a systematic way by Illuminato Peri and Salvatore Tramontana, has, however, run aground on the positions of the two Sicilian scholars, which matured in the mid-twentieth century. It was fundamentally the absence of new documentary discoveries that prevented historians from being able to reflect further on the subject of the Hauteville's distribution of island territory in favor of their faithful. This essay, therefore, moving from the analysis of two unpublished parchments (1158-1166), found within the tabulary of the Abbey of Santa Maria de Latinis in Agira, intends to provide a contribution on this side, dwelling, in particular, on the events of Scicli.
From the examination of the unpublished diplomas, it was, thus, possible not only to identify the lord of the Iblean fortified settlement, but also to reflect on the dynamics of rooting in the Island of exponents of the nobility of the Mezzogiorno of Italy as well as on the relations between the aristocracy and the Palestinian abbey. [Publisher's text].
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Informazioni
Codice DOI: 10.3280/ASSO2022-002-008
ISSN: 2532-4756
PAROLE CHIAVE
- Sicilia normanna, Signori, Cavalieri, Gisulfo de Sicle, Guglielmo di Sanframondo, Abbazia di Santa Maria de Latinis
- Norman Sicily, Lords, Knights, Normans, Gisulfo de Sicle, William of Sanframondo, Abbey of Santa Maria de Latinis