Vanni Fucci tra i serpenti della bolgia dei ladri : la ricezione figurativa più antica

133-155 p.

• Articoli dello stesso fascicolo (disponibili singolarmente)

  • Monti e la traduzione del Tunisias di János László Pyrker : un autografo sconosciuto (1825)
  • Storia e fortuna dei testimoni delle lettere di Pietro Giordani a Pietro Brighenti
  • D'Annunzio paradisiaco : un verso ritrovato e un ciclo dimenticato
  • Tre lettere inedite di Luigi Meneghello a Licisco Magagnato
  • Ancora su "forse cui Guido vostro ebbe a disdegno" (Inf. X 63) : un'esegesi narrativa
  • Vanni Fucci tra i serpenti della bolgia dei ladri : la ricezione figurativa più antica
  • Il cantimbanco e la tipografia : la Sotterranea confusione di Giulio Cesare Croce
  • Paolo Rolli a Roma (1687-1715) : con un autografo inedito, un libretto adespoto e la prima stesura di Solitario bosco ombroso
  • "La divina missione prescritta al poeta di riformare la religione" : Dante legislatore cristiano nel Discorso sul testo della Commedia di Ugo Foscolo
  • Noterella su Manzoni e il Piemonte
  • "Rovine della memoria" : l'autobiographical art di Nino Martoglio
  • "Che cos'era e che cos'è un testo di lingua" : note sulla filologia della Commissione
  • Recensioni
• Informazioni

  Codice DOI: 10.19272/202408301006

  ISSN: 1826-722X

  Permalink: http://digital.casalini.it/10.19272/202408301006