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Commento all'articolo "la psicologia della salute come professione: stato, prospettive e implicazioni per la disciplina e la formazione" di A. Claudio Bosio, Luca P. Vecchio, Edoardo Lozza

2024 - Franco Angeli

33-37 p.

Il contributo intende proporre riflessioni, ancorate ai principi concettuali e metodologici della psicologia di comunità, sui risultati della ricerca presentata nell'articolo di Bosio, Vecchio e Lozza pubblicati in questa rivista. La ricerca mostra come la salute rappresenti un marcatore, trasversale ai diversi contesti di lavoro, della professione psicologica. L'elemento di criticità, tuttavia, è rappresentato dal fatto che il carattere polisemico del termine "salute" è ridotto alla sola accezione di cura e trattamento di tipo psicoterapeutico a scapito di orientamenti salutoge-nici di promozione della salute. Riteniamo ciò motivo di preoccupazione e un'occasione persa da parte della psicologia italiana. Preoccupazione perché è ben noto che ridurre l'intervento psicologico alla sola cura può dare una risposta economicamente e socialmente sostenibile ai crescenti bisogni di salute solo se affiancato da robusti investimenti in prevenzione e promo-zione della salute volti a rimuovere le cause strutturali dei di

sturbi. Un'occasione persa perché la nostra comunità professionale sembra non riuscire a esprimere pienamente il proprio contri-buto nell'ambito della promozione della salute.

Concludiamo esprimendo l'auspicio di un più stretto raccordo tra l'accademia e la comunità professionale che possa farsi strumento di co-costruzione di percorsi di formazione nella laurea magistrale e nel post-lauream che preparino i colleghi in formazione al lavoro psicologico di prevenzione e promozione della salute. [Testo dell'editore].

The aim of this paper is to propose a reflection, based on the conceptual and methodological principles of community psychology, on the results of the research presented in the article by Bosio, Vecchio and Lozza published in this journal. The research shows how health repre-sents a corner stone, transversal to different work contexts, of the psychological profession. The critical element, however, is that the polysemic character of the term "health" is reduced to the sole meaning of psychotherapeutic care and treatment, to the detriment of salutogenic ori-entations of health promotion. We consider this a cause for concern and a missed opportunity for Italian psychology. Concern, because it is well known that the offer of psychological treatment interventions can only be an economically and socially sustainable response to grow-ing health needs if it is accompanied by robust investments in prevention and health promotion aimed at eliminating the structural causes of disorders.

A missed opportunity because our professional community does not seem to be able to fully express its contribution in the field of health promotion. We conclude by expressing our hope for a closer link between the academy and the professional community, which can become a tool for co creating master's and post-graduate training courses that prepare colleagues in training for the psychological work of prevention and health promotion. [Publisher's Text].

Fa parte di

Psicologia della salute : quadrimestrale di psicologia e scienze della salute : 2, 2024