2023 - Franco Angeli
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Lo slesiano Hubert Jedin e la sua "seconda patria", il Campo Santo Teutonico in Roma
9-23 p.
Hubert Jedin ha avuto rapporti con il collegio sacerdotale del Campo Santo Teutonico dal 1926 fino alla sua morte, avvenuta nel 1980, e ha vissuto sei rettori. In tutti i soggiorni romani abitò presso il collegio tedesco: vi soggiornò spesso, soprattutto in occasione del Concilio Vaticano II. Successivamente, negli anni '70, diede il suo aiuto in occasione dei lavori di ristrutturazione dell'edificio. [Testo dell'editore].
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Articoli dello stesso fascicolo (disponibili singolarmente)
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Informazioni
Codice DOI: 10.3280/CHE2023-001002
ISSN: 1127-8951
PAROLE CHIAVE
- Hubert Jedin, Girolamo Seripando, Storia della Chiesa, Storia delle idee, metodo storico, Benedetto Croce
- Hubert Jedin, Girolamo Seripando, History of the Church, History of Ideas, Historical Method, Benedetto Croce