Corpi invisibili nella scrittura femminile della migrazione : dalle figure autoriali di Saphia Azzeddine e Rania Ibrahim ai personaggi de La Mecque-Phuket (2010) e di Islam in Love (2017)

63-76 p.

• Articoli dello stesso fascicolo (disponibili singolarmente)

  • Negromanzia e nostalgia romantica nel fantastico novecentesco : Landolfi, Buzzati, Zanotti
  • Traducendo Williams : Cristina Campo e Vittorio Sereni
  • Poesia e ambiente : un percorso ecologico tra Caproni e Jaccottet
  • Il soggetto sul confine : spazio e verità nella narrativa noir
  • Corpi invisibili nella scrittura femminile della migrazione : dalle figure autoriali di Saphia Azzeddine e Rania Ibrahim ai personaggi de La Mecque-Phuket (2010) e di Islam in Love (2017)
  • La narrazione documentaria come forma di autenticazione della realtà : L'abusivo di Antonio Franchini
  • Giorni e notti a Coney Island : sguardi di poesia (Ferlinghetti), musica (Lou Reed) e cinema (Walter Hill) su un mito americano del Novecento
  • Serial Resurrections : Lily Frankenstein and the Irish Gothic
  • Teoria dei media in Warhol e Vertov : un approccio socio-semiotico alle tecniche del cinema sperimentale
  • Latency and Traces : pratiche di riuso nell'opera di Johana Hadjithomas e Khalil Joreige
  • The Jewish Body : riscritture grafiche e coreografiche nella contemporaneità tra metalessi e letteralizzazione
• Informazioni

  Codice DOI: 10.19272/202302301005

  ISSN: 1824-355X

  Permalink: http://digital.casalini.it/10.19272/202302301005