Liolà di Pirandello (1928) e le traduzioni napoletane della compagnia di Vincenzo Scarpetta (1931) e di Peppino De Filippo (1934)

113-127 p.

• Articoli dello stesso fascicolo (disponibili singolarmente)

  • La fantesca di della Porta tra immaginario e doctrina
    Ottieni articolo
  • Quando il teatro uscì per le strade : feste e apparati nella Napoli del Seicento
    Ottieni articolo
  • La scrittura teatrale di Achille Torelli : dal teatro a tesi alla commedia borghese
    Ottieni articolo
  • Quando la forma è sostanza : il corpo finestra dell'anima nei primi atti unici di Raffaele Viviani
    Ottieni articolo
  • "Ma il teatro non è unicamente e direttamente poesia" : appunti su Croce e il fenomeno teatrale
    Ottieni articolo
  • "Contro l'umanità e i suoi valori astratti" : Pirandello da Richiamo all'obbligo all'Uomo, la bestia e la virtù (1906-1919)
    Ottieni articolo
  • Lo scaffale di Eduardo Scarpetta : tracce di vita tra scrittura e palcoscenico
    Ottieni articolo
  • Liolà di Pirandello (1928) e le traduzioni napoletane della compagnia di Vincenzo Scarpetta (1931) e di Peppino De Filippo (1934)
  • Chiose alle opere originali di Guido Pugliese, educatore e drammaturgo
    Ottieni articolo
  • "Tutte quelle parole così imprecise" : forme e utilizzo della tautologia nel monologo drammaturgico di Vitaliano Trevisan
    Ottieni articolo

  Mostra altro
• Informazioni

  Codice DOI: 10.19272/202330901008

  ISSN: 2035-3553

  Permalink: http://digital.casalini.it/10.19272/202330901008