Il comune senso del pudore
204 pages
Includes bibliographical references (pages 193-196) and index.
"Moralità? La moralità italiana consiste tutta nell'istituire la censura. Non solo non vogliono leggere o andare a teatro, ma vogliono essere sicuri che nelle commedie che non vedono e nei libri che non leggono non ci sia nessuna delle cose che essi fanno e dicono tutto il giorno"Vitaliano Brancati, La governante, 1952Silenzio, repressione, censura hanno a lungo circondato la sfera sessuale. Il pudore ne ha difeso i confini ma è stato investito dalle trasformazioni della società contemporanea. Alla spinta modernizzatrice, che porta a comportamenti più liberi, risponde una controffensiva moralistica che prende a bersaglio ogni strumento della "corruzione dei costumi": l'educazione sessuale, le cattive letture, il cinema (e il pericoloso buio dei cinematografi), la nuova moda femminile, lo sport che rivela i corpi. La storia del Novecento è tutta in questa lotta fra una progressiva liberazione dei costumi e una resistenza intransigente e bigotta al cambiamento. Sul finire del secolo poi i nuovi mezzi di comunic
azione faranno trionfare non un nuovo senso del pudore, ma la più sfacciata indecenza. Ma questa è un'altra storia. [Testo dell'editore].
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Informazioni
ISBN: 9788815357014
COLLANA
MATERIE
SOGGETTI
- Modesty -- Italy -- History
- Sex in popular culture -- Italy -- History
- Nudity -- Social aspects -- Italy -- History
- Nudity in the performing arts -- Italy -- History
- Censorship -- Italy -- History
- Italy -- Moral conditions -- History
- Italy -- Social life and customs