L'aspettualità nel contatto linguistico : lingue slave e oltre : Resistenza, ristrutturazione ed innovazione dell'aspetto verbale e della sua periferia sotto l'influsso di varietà alloglotte, atti del 3o Convegno Internazionale, Costanza/Hegne, 16-20 giugno 2019
332 p. : ill.
Includes bibliographical references.
In questo volume il campo semantico-funzionale dell'aspettualità è analizzato in relazione al ruolo del contatto linguistico nello sviluppo di lingue minoritarie in Italia e oltre, evidenziando parallelismi finora del tutto sconosciuti, ad esempio lo sviluppo contatto-indotto di perifrasi verbali progressive e imminentive. Gli influssi delle lingue dominanti sono evidenti non solo sull'aspetto verbale slavo di tipo derivativo, ma anche sulla ristrutturazione di quello morfosintattico. L'aspettualità è trattata in relazione a microlingue slave parlate in Italia (slavomolisano, resiano, tersko, nadiško), Austria (croato del Burgenland), Germania (sorabo superiore), Albania (kaj-nas) e nel Baltico, nonché in riferimento ad arbëresh, cimbro, griko, lituano e macedone. [Testo dell'editore]
This volume investigates the functional-semantic field of aspectuality in relation to the role of language contact in the development of minority languages in Italy and beyond, highlighting hitherto completely unknown parallels, e.g. contact-induced development of progressive and prospective verbal periphrases. The influences of the dominant languages surface not only in Slavic derivational verbal aspect, but also in the restructuring of morphosyntactic reflexes of aspect. Aspectuality is examined in relation to Slavic micro-languages spoken in Italy (Molise Slavic, Resian, Tersko, Nadiško), Austria (Burgenland Croatian), Germany (Upper Sorbian), Albania (Kaj-nas) and the Baltic, as well as in relation to Arbëresh, Cimbrian, Griko, Lithuanian and Macedonian. [Publisher's text]
Contributions in Italian, German, and Russian.
Proceedings.
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