De otio religioso
266 p.
Includes bibliographical references.
È un ampio trattato in prosa latina, che si ispira nella struttura alla predicazione medievale. Sulla base di una citazione biblica (Ps., 45, 11: «vacate et videte quoniam ego sum Deus»), intende illustrare, secondo temi tradizionali della meditazione monastica, la natura dell'otium religiosum. Ben lontano dall'inattività e dal semplice riposo, questo "ozio", non riducibile – come spesso si afferma – a quello litteratum o filosofico visto in chiave religiosa, è radicato nella vacatio (secondo la duplice prospettiva etimologica di «libertà da» e «impegno per») e rivolto alla contemplatio (vedere "chi" è Dio ovvero "che" egli è). Tali argomenti, nutriti di teologia anzitutto patristica, vengono declinati alla luce della sensibilità ormai umanistica dell'autore, tanto da rendere il De otio religioso, finora abbastanza trascurato e frainteso, una tipica, eppure insolita, opera petrarchesca.
È indirizzato ai certosini di Montrieux, tra i quali aveva scelto di vivere Gherardo, il più giovane fratello di Francesco, compagno di studi e amori giovanili. Il poeta aveva visitato quel monastero nel 1347 e poi ancora nel 1353, poco prima di lasciare definitivamente la Provenza. Sappiamo dall'autore che egli iniziò la composizione dell'opera durante la quaresima del 1347, ma è difficile stabilire se e quando il De otio fu dal Petrarca considerato concluso e fatto conoscere. Il testo diffuso da gran parte della tradizione manoscritta, e poi dalla stampa, solo nel 1935 – grazie a Giuseppe Rotondi – si è rivelato incompleto ed è stato notevolmente arricchito, anzi in parecchi punti reso intellegibile, con l'edizione del 1958.
Questa nuova edizione, senza ancora definire le assai probabili varianti d'autore – problema aperto dal Rotondi con l'ipotesi di un «testo volgato» poi ampliato dal Petrarca – presenta rilevanti modifiche e talvolta ampliamenti (soprattutto due integrazioni che sanano l'incoerenza del testo finora conosciuto), di cui però non sempre si dà avviso nelle note. Il trattato, tradotto dal curatore, è stato scandito in otto capitoli, che mettono in luce un iter argomentativo più robusto di quanto si era soliti pensare [Testo dell'editore].
Italian, Latin.
Half title: VII centenario della nascita di Francesco Petrarca, Comitato nazionale; Ministero per i beni e le attività ...
Contains introd. by the ed. (p. 7-12), bibliography, bibliographical references and notes.
With facing orig. Latin text.
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Informazioni
ISBN: 9788893664462