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Luca Marzo, Pier

Le metamorfosi regressive della coscienza connettiva

2023 - Franco Angeli

53-75 p.

  • Se il tempo è "il numero del movimento secondo il prima e il poi" (Aristotele IV, II 219 b2), l'uomo lo scandisce al di fuori della sequenzialità dello stimolo-risposta animale. Nel suo percorso evolutivo, l'Homo sapiens ha acquisito la capacità di frapporre nel flusso temporale un vuoto metacognitivo nel quale riflette, concettualizza e rimodula la sensorialità in immagini mentali. Grazie a ciò, l'umanità si è metamorfosata in una specie creativa in grado di immaginare e costruire un proprio mondo. Pertanto, cosa succede se l'accelerazione della società iperconnessa comprime la temporalità metacognitiva?.
  • L'ipotesi che verrà sviluppata, attraverso un approccio interdisciplinare, è che l'infosfera stia inducendo una metamorfosi regressiva dell'umano verso la reattività animale. Mai come oggi, le reti informatiche danno vita ad una complessa coscienza connettiva capace di veicolare, in tempo reale, immagini ad alto contenuto spettacolare, che tendono a esemplificare i comportamenti individuali e collettivi. Per comprendere questo processo si focalizzerà l'attenzione sull'infodemia da COVID-19. [Testo dell'editore].
  • If time is "the number of movement according to before and af- ter" (Aristotle IV, II 219 b2), humans mark it outside animal stimulus-response sequencing. Through its evolutionary path, Homo sapiens has acquired the ability to interpose a metacognitive void in the temporal flow in which it reflects, conceptualizes, and remolds sensory information into mental images. As a result, humanity has transformed into a creative species capable of imagining and constructing its own world. Therefore, what happens if the acceleration of hyper-connected society compresses metacognitive temporality? If time is "the number of movement according to before and af- ter" (Aristotle IV, II 219 b2), humans mark it outside animal stimulus-response sequencing. Through its evolutionary path, Homo sapiens has acquired the ability to interpose a metacognitive void in the temporal flow in which it reflects, conceptualizes, and remolds sensory information into mental images.
  • As a result, humanity has transformed into a creative species capable of im- agining and constructing its own world. Therefore, what happens if the acceleration of hyper-connected society compresses metacognitive temporality? Through an interdisciplinary approach, the hypothesis that will be developed is that the infosphere is inducing a regressive metamorphosis of hu- mans towards animal reactivity. Today, more than ever, computer networks give rise to a complex connective consciousness capable of conveying, in real-time, highly spectacular images that tend to exemplify individual and collective behavior. To understand this process, attention will be focused on the COVID-19 infodemic. [Publisher's text].

Fa parte di

Rivista sperimentale di freniatria : la rivista dei servizi di salute mentale : CXLVII, 2, 2023