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Il futuro che volevano i nostri antenati, tra sentieri già scritti e nuovi immaginari (Nuova Caledonia)

2022 - Leo S. Olschki

P. 217-236

In un particolare contesto di transizione sociale e politica, come quello che attraversa la Nuova Caledonia, i futuri passati vengono recuperati e rielaborati per giustificare gli immaginari presenti o al contrario per formularne di nuovi. Centrale nell'articolo è il progetto minerario dell'industria onshore di nichel ‘Koniambo', frutto di una rinnovata strategia indipendentista della fine degli anni Ottanta che mirava a sovvertire il monopolio economico francese e preparare l'indipendenza. Attraverso il materiale etnografico raccolto tra il 2017 e il 2018 si riflette sull'intreccio tra differenti temporalità, come quella genealogica, geologica, economica, politica, sociale che attraversano le politiche indipendentiste e sfidano gli immaginari del passato e le aspettative della nuova generazione.

L'intento è di analizzare come i futuri passati, eredità soppresse o mal espresse – come l'immaginario di «un'indipendenza subito e senza condizioni» che animava i kanak negli anni Ottanta – possano riemergere oggi come impulso per ripensarsi, soprattutto a livello ideologico, in una mobilitazione in costante divenire. [Testo dell'editore]

In a particular social and political transition context, such as the one experienced in New Caledonia, past futures are recuperated and re-elaborated to justify present imaginaries or, alternatively, to formulate new ones. Central to the article is the ‘Koniambo' onshore nickel mining project, the result of a renewed independence strategy in the late 1980s that aimed to subvert the French economic monopoly and prepare for independence. Through the ethnographic material collected between 2017 and 2018, we reflect on the intertwining of different temporalities, such as genealogical, geological, economic, political, and social, that flow through independence politics challenging the imaginaries of the past and the expectations of the new generation.

The intention is to analyse how past futures, suppressed or misexpressed legacies – such as the imaginary of «an immediate and unconditional independence» that animated the Kanaks in the 1980s – can re-emerge today as an impulse to rethink themselves, especially on an ideological level, in a mobilisa(c)tion in constant evolution. [Publisher's text]

Fa parte di

Lares : rivista quadrimestrale di studi demo-etno-antropologici : LXXXVIII, 2, 2022