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Rileggendo un "classico moderno" : cultura e istituti partecipativi delle relazioni industriali in Europa di Marco Biagi

2022 - Franco Angeli

573-591 p.

L'Autore rilegge un saggio di Marco Biagi nell'ambito della ripresa delle riletture dei classici del diritto del lavoro, di cui ripercorre innanzitutto genesi e storia. Il saggio di Biagi viene essenzialmente considerato un classico di relazioni industriali e, in particolare, un "classico moderno" proprio per l'impianto culturale e la finalizzazione concreta. Una prima parte della rilettura è dedicata alle scelte teoriche che lo ispirano, pluraliste e normativiste, messe a confronto con precisazioni ed evoluzioni degli studi di relazioni industriali di ieri e di oggi. La seconda parte invece analizza più specificamente la concezione di Biagi in ordine a cultura e istituti partecipativi, filtrata dall'esame delle direttive su Comitati aziendali europei, società europea e diritti di informazione e consultazione.

Un ultimo paragrafo mette in luce come, dopo vent'anni, resti ancora molto da fare per promuovere un'evoluzione delle relazioni sindacali europee in senso partecipativo, come auspicava Marco Biagi, e come occorra probabilmente una normatività più incisiva da parte dell'Unione. [Testo dell'editore].

The Author rereads an essay by Marco Biagi as part of the restart of rereadings of the Labour Law classics, first of all retracing genesis and history. Biagi's essay is essentially considered a classic of Industrial Relations and, in particular, a "modern classic" because of the cultural structure and practical finalization. A first part of the rereading is dedicated to the theoretical choices that inspire it, pluralist and normativist, compared with clarifications and evolution of Industrial Relations studies of yesterday and today. The second part analyzes more specifically Biagi's conception of participatory culture and institutions, filtered by the examination of Directives on European works councils, European company and Information/Consultation rights.

A final paragraph highlights how, after twenty years, much remains to be done to promote an evolution of European industrial relations in a participatory way, as Marco Biagi hoped, and how a more incisive normative approach on the part of the Union is probably needed. [Publisher's text].

Fa parte di

Giornale di diritto del lavoro e di relazioni industriali : 176, 4, 2022