Articolo
Versione Digitale
Download | Copia/incolla | Stampa

Illustrare Polibio : letterati, architetti e condottieri italiani nell'Europa del cinquecento e il caso di Gabriele Cesano

2022 - Franco Angeli

641-665 p.

  • Questo articolo si propone di pubblicare un testo inedito di Gabriele Cesano risalente agli anni quaranta del cinquecento e concernente una illustrazione della cosiddetta Castrametazione di Polibio, ovvero una libera interpretazione di quelle sezioni del sesto libro delle Storie dedicate alla descrizione dell'esercito romano e al modo in cui alloggiavano le legioni. Come spiega Cesano stesso, tale testo doveva essere letto congiuntamente alla visione di una "pittura" raffigurante la pianta del campo. L'autore di questo studio, a tal riguardo, avanza l'ipotesi che quest'ultima si possa identificare con quella presente nella galleria della biblioteca del cardinale Ippolito II d'Este a Fontainebleau (ora perduta). Come si spiega ancora nel saggio, non si può escludere che tale dipinto fosse stato realizzato dall'architetto bolognese Sebastiano Serlio. Di quest'ultimo, d'altronde, è noto che negli stessi anni fece simili tavole anche per il re di Francia Francesco I. [Testo dell'editore].
  • This article aims to publish an unknown text by Gabriele Cesano, written approximately in the 1540s, which provides an unusual version of the socalled Castrametatione of Polybius, i.e. the description of a Roman army camp. This text constitutes a free translation and a free interpretation of the sections of the sixth book of Polybius' Histories that illustrate how the legions used to build a Roman field camp, as well as to the description of the organization of the Roman army. As Cesano himself explains, this piece of writing was supposed to be read while watching a "painting" of the plan of the camp. The article argues that the latter might be identified with the painting once located in the gallery of Cardinal Ippolito II d'Este at Fontainebleau (now lost). Finally, it is argued that the painting might be the work of architect Sebastiano Serlio, who is known to have painted similar works for the French king Francis I. [Publisher's text].

Fa parte di

Società e storia : 178, 4, 2022