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Le città radiose : company town d'Italia nei documentari del dopoguerra

2022 - Rubbettino

P. 165-182

Nel dopoguerra si svilupparono in Italia diverse company town, o città aziendali, che divennero presto soggetto di film documentari, spesso sponsorizzati dalle aziende stesse. Tramite la proposta di un modello urbano fondato sui criteri dell'efficienza e della produttività industriale, fornendo al contempo ai lavoratori servizi assistenziali, le company towns sono state uno degli strumenti più importanti nelle mani del capitalismo per trasformare e governare lo spazio pubblico, per plasmare mentalità, abitudini, bisogni e desideri collettivi. I film e gli altri media che ritraggono questi centri li dipingono come epitome della città moderna, pacifica e ordinata. Esaminando alcuni casi significativi - quattro film su Maniago, Ivrea, Pozzuoli e Valdagno - questo saggio intende evidenziare le tensioni soggiacenti alla superficie serena delle immagini: opposizioni e contrasti tra modernità e tradizione, vecchio e nuovo, locale e internazionale, efficienza e improduttività, cura e controllo, utopia e ideologia.

Rappresentando nuovi paradigmi urbani, riforme sociali e traguardi collettivi nel welfare, ma rivelando anche l'intenzione aziendale di pianificare e controllare tutti gli aspetti della società, questi film espongono in tutte le sue contraddittorie sfaccettature quella retorica del progresso che diede forma - culturalmente, socialmente e politicamente - a un momento di epocali trasformazioni per l'Italia. [Testo dell'editore]

During the post-war decades, several company towns developed in Italy, and soon became the object of documentary films, usually sponsored by the companies themselves. Proposing an urban model based on the criteria of industrial efficiency and productivity, but also providing workers with welfare services, company towns were one of the strongest tools in the hands of capitalism to influence, transform, exploit and govern the public space and collective mentality, habits, needs and desires. Films and media portraying company towns made them the epitome of the modern, fruitful, and peaceful city. Through the exam of some meaningful cases - four films about Maniago, Ivrea, Pozzuoli, and Valdagno - this article aims to highlight the tensions lying beneath the serene surface of the images: oppositions and contrasts between modernity and tradition, old and new, local and international, efficiency and unproductivity, care and control, utopia and ideology.

Representing new urban paradigms, social reforms, and collective achievements in welfare systems, while also revealing the companies'intentions of planning and controlling all aspects of society and life, these films expose in all its contradictory facets the rhetoric of progress and capitalism that deeply shaped - culturally, socially and politically - a time of momentous transformations for Italy. [Publisher's text]

Fa parte di

Cinema e storia : rivista annuale di studi interdisciplinari : XI, 2022