La consulenza psichiatrica nel paziente candidato a trapianto di fegato : l'ottica psicodinamica

Secondo le normative e le linee guida vigenti, i pazienti candidati a trapianto di fegato effettuano, insieme ad altre valutazioni specialistiche, una valutazione psichiatrica, che ha l'obiettivo di fornire una valutazione di idoneità all'inserimento in lista per il trapianto. Le linee guida individuano alcune controindicazioni all'esecuzione del trapianto di fegato, tra cui "dipendenza attiva da stupefacenti o da alcool e disturbi psichiatrici, in particolare schizofrenia, psicosi maggiori e gravi disturbi della personalità"; l'osservazione clinica e la letteratura indicano che la presenza di disturbi psichiatrici e/o tratti di personalità disfunzionali alla valutazione indice incidono negativamente sulla prognosi del trapianto.

L'attività di consulenza psichiatrica svolta nel contesto dell'Ospedale Generale richiede l'acquisizione e lo sviluppo di adeguate competenze cliniche di base, nonché relazionali e psicoterapeutiche specifiche, per essere adeguatamente effettuata. Competenze ancora più specifiche sono richieste per effettuare le valutazioni pre- inserimento in lista trapianto epatico; questo ambito clinico si caratterizza per l'alta comorbilità medico-chirurgica, la complessità delle questioni etiche di un percorso di cura salva vita, le peculiarità nella relazione medico-paziente che vede coinvolti molteplici clinici interagire tra di loro e col paziente, il coacervo di reazioni emotive che una condizione di salute così grave suscita nel paziente, nella sua rete familiare e non ultimo nella rete dei curanti sia dell'ambito ospedaliero che dei Servizi di Comunità rappresenta una sfida per il sistema curante.

In questo lavoro tracceremo le linee della esperienza del Servizio di Consulenza Psichiatrica e Psicosomatica (SCPP) che il Dipartimento Salute Mentale dell'AUSL di Modena svolge presso il Policlinico Universitario, facendo cenno all'ottica psicodinamica utilizzata nell'effettuare la consulenza psichiatrica e a come alcuni degli strumenti psicoanalitici possano essere utilizzati per facilitare l'auto-osservazione da parte del paziente, per facilitare la comprensione delle dinamiche del suo gruppo familiare e delle dinamiche tra paziente e gruppo curante e non ultimo delle relazioni tra i diversi membri dello staff curante. Gli strumenti psicoanalitici permettono di dare una lettura dei momenti di en passe relazionale con il paziente e nel gruppo curante nell'ottica di favorire la comprensione dei meccanismi che li sostengono e facilitarne il superamento. [Testo dell'editore]

According to current regulations and guidelines, patients who are candidates for liver transplantation undergo, together with other specialist assessments, a psychiatric evaluation, which aims to provide a judgment of suitability for inclusion on the transplant list. The guidelines identify some contraindications to performing a liver transplant, including active addiction to drugs or alcohol and psychiatric disorders, in particular schizophrenia, major psychosis and severe personality disorders; clinical observation and literature indicate that the presence of psychiatric disorders and / or dysfunctional personality traits at the index evaluation negatively affect the prognosis of the transplant.

The psychiatric consultation activity carried out in the context of the General Hospital requires the acquisition and development of adequate basic clinical skills, as well as specific relational and psychotherapeutic skills, in order to be adequately carried out. Even more specific skills are required to carry out the pre-insertion assessments in the liver transplantation list; this clinical area is characterized by the high medical-surgical comorbidity, the complexity of the ethical issues of a life-saving treatment path, the peculiarities in the doctor-patient relationship that involves multiple clinicians interacting with each other and with the patient, the jumble of the emotional reactions that such a serious health condition arouses in the patient, in his family network and, last but not least, in the network of caregivers both in the hospital and in the Community Services represents a challenge for the healthcare system.

In this work we will trace the lines of the experience of the Psychiatric and Psychosomatic Counseling Service (SCPP) that the Mental Health Department of the AUSL of Modena carries out at the University Hospital, mentioning the psychodynamic perspective used in carrying out psychiatric counseling and how some psychoanalytic tools can be used to facilitate the patient's self-observation, to facilitate the understanding of the dynamics of his family group and of the dynamics between patient and treating group and, last but not least, of the relationships between the different members of the treating staff. The psychoanalytic tools allow you to give a reading of the moments of relational blocks with the patient and in the treating group to facilitate understanding of the mechanisms that support them and facilitate their overcoming. [Publisher's text]