«Non c'è niente di più facile che spiare un uomo come Carlo» : Pasolini e «i personaggi che vedono»

P. 31-40

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  • Il nini muàrt : l'immagine di Narciso nella poesia friulana di Pasolini e nell'Usignolo della chiesa cattolica
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  • «Non c'è niente di più facile che spiare un uomo come Carlo» : Pasolini e «i personaggi che vedono»
  • «Tre donne intorno al cor mi son venute» : Marilyn, Mangano, Callas nell'immaginario pasoliniano
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  • Teaching Pasolini Today : Making the Uomo Scomodo, Scomodo Once Again
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  • Pasolini e il PCI : la ricerca di una salvezza
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  • The Presence of Seneca in Pasolini's Medea : «Infatti, non c'è nessun dio»
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  • Atti impuri / Amado mio : forme del desiderio nel Pasolini friulano
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  • Viaggiando di spiaggia in spiaggia : Pasolini cronista di un'estate ne La lunga strada di sabbia
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  • «Lo <...> spazio del viaggio» : il testamento di Orfeo nelle Argonautiche di Pasolini
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  • Processo a Ragazzi di vita : il discorso libero indiretto entra nelle aule del Tribunale
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  • «La geografia del ragazzo» : stratigrafie urbane e psicologiche in tre racconti di Pasolini del 1950
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  • Porno-Teo-Kolossal e i limiti dell'omocrazia pasoliniana
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  • Pasolini's First Time(s)' : Virginity and Consciousness in Atti impuri
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  • Che cosa sono le nuvole? : intermedialità riflessiva e strategie di decolonizzazione tra cinema e teatro
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  • Pasolini's Transmediality ante-litteram : from Affabulazione to Porcile
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  Codice DOI: 10.19272/202202601002

  ISSN: 1973-3232

  Permalink: https://digital.casalini.it/10.19272/202202601002