La fabbrica che non volle chiudere : un racconto corale sulla vertenza Bekaert di Figline Valdarno : contiene i pensieri, le parole, le speranze e la vita di un'intera comunità
156 pages : illustrations
Uno dei casi sindacali, sociali e politici più emblematici degli ultimi anni. Un anno fa, con una disposizione improvvisa e inattesa, la multinazionale Bekaert decide di chiudere lo stabilimento di Figline Valdarno, in provincia di Firenze. Gli operai, insieme ai sindacati, scelgono di opporsi con forza a quella che viene subito percepita come una profonda ingiustizia. Ne nasce una vertenza emblematica dei rapporti di forza esistenti nel mondo del lavoro post-crisi, ma anche della capacità dei lavoratori di legarsi al territorio e di inventare forme nuove di opposizione e di protesta. Ottenendo anche significativi successi.
Il libro, costruito intorno a una conversazione con il segretario della Fiom, Daniele Calosi, e alle testimonianze corali di quella moltitudine (operai, famiglie, istituzioni, semplici cittadini e personaggi famosi, come il cantante Sting), racconta la vicenda Bekaert come una moderna epopea, in cui piccoli David operai si oppongono ai Golia della globalizzazione e della logica mercantilista, sostenendo il primato dei diritti e della dignità del lavoro. [Testo dell'editore]
Interview with D. Calosi (1969-), trade unionist.
Figline Valdarno, near Florence (Tuscany).
-
Informazioni
ISBN: 9788867996636
COLLANA
SOGGETTI
- Bekaert
- Steel industry and trade -- Italy -- Figline Valdarno -- History
- Labor union members -- Italy -- Interviews
- Iron and steel workers -- Italy -- Interviews