Una «poesia sbucciata fra le foreste e i monti» : De Sanctis e il romanticismo calabrese

P. 63-75

• Articoli dello stesso fascicolo (disponibili singolarmente)

  • «… irradiare l'Italia con una scienza nuova» : scuola, educazione e patria in Francesco De Sanctis
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  • «Piccoli indizi con vaste ombre» : il concetto di storia nella Letteratura italiana del De Sanctis
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  • L'analogon nel Paradiso dantesco e la transumptio nell'analisi desanctisiana
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  • Una «poesia sbucciata fra le foreste e i monti» : De Sanctis e il romanticismo calabrese
  • Note su un giudizio di De Sanctis sull'Arcadia
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  • Francesco De Sanctis legge Giovan Battista Marino, «il gran maestro della parola»
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  • L'«uomo nuovo in veste classica»: Francesco De Sanctis e Vittorio Alfieri
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  • ‘La grande abbreviazione del pensiero umano' : declinazioni verghiane della teoria critica dell'ultimo De Sanctis
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  • Del senso e dei limiti del ‘tornare' a De Sanctis in Giovanni Gentile
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  • «De Sanctis sa di politica quanto gli uscieri della Camera» : Petruccelli della Gattina e gli antichi allievi contro il Professore politico
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• Informazioni

  Codice DOI: 10.19272/202212201004

  ISSN: 2464-8604

  Permalink: http://digital.casalini.it/10.19272/202212201004