Paradosso : rivista di filosofia : 1, 2020
[Sulla soglia : pensare il limite e il confine]
P. 1-202
La Soglia rappresenta una delle immagini più potenti e affascinanti che, nel corso del tempo, hanno animato la riflessione filosofica. Le discipline umanistiche e le arti figurative, la letteratura e la poesia hanno dato corpo e voce a questa nozione, forgiandola secondo i propri linguaggi e canoni, tuttavia essa rimane un tema ancora aperto, un topos capace di trascendere lo spazio e il tempo affermandosi come punto di passaggio decisivo per la traduzione del possibile in evento. Nella sua intrinseca ambiguità, la soglia diviene luogo di una domanda estrema sul confine e sul limite che indica. La soglia esprime contatto con il suolo e allude al passaggio, aprendo nuove vie e invitando a percorrerle.
Luogo di cesura tra interno ed esterno e insieme punto d'accesso, la soglia indica un confine permeabile in cui il limite e la finitezza non determinano un confinamento rigido, ma rappresentano, invece, la via verso un orizzonte sconfinato. Solo attraverso la finitezza è possibile scorgere il dischiudersi della trascendenza oltre la soglia. La duplicità e la natura simbolica di questo luogo paradossale che unisce ciò che separa non è sintesi tra i due spazi, ma apertura che pone in comunicazione ambiti altrimenti scissi.
Il volume presenta una profonda interrogazione sulla soglia e sul confine in una prospettiva speculativa ampia e differenziata, attraverso interpretazioni delle voci di Heidegger, Severino, Platone, Aristotele, Cusano e Bonaventura, Bartolone, Hegel, Derrida, Celan, Kafka, Saint-Exupéry, Bauman. Il fascicolo si chiude con un prezioso dialogo con Jean-Luc Nancy. La soglia, sempre aperta anche quando serrata, è lo spazio utopico in cui è oggi possibile ripensare ai confini, alle definizioni e ai limiti, tanto problematici nel mondo attuale. [Testo dell'editore]
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Informazioni
ISBN: 9788893872102
ISSN: 2704-7091
MATERIE