Antonio Lupis (1620-1700) e l'arte bergamasca del suo tempo

P. 71-80

• Articoli dello stesso fascicolo (disponibili singolarmente)

  • L'ambone in Italia nord-occidentale tra alto Medioevo e romanico : un'ipotesi di catalogo
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  • Committenza artistica in complessi civili del territorio mantovano nel XIV secolo : i casi di Castel d'Ario e Villimpenta
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  • Qualità e industria nella scultura lombarda di primo trecento : una Madonna con il Bambino della bottega del Maestro della Loggia degli Osii
    Ottieni articolo
  • Un'inedita Assunzione pavese : riflessioni sulle dinamiche di scelta dei soggetti iconografici nel monastero di Santa Maria Teodote nel tardo Quattrocento
    Ottieni articolo
  • Giuseppe Dattaro dei Pizzafuoco : commesse bresciane e itinerari gonzagheschi in chiusura del XVI secolo
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  • Antonio Lupis (1620-1700) e l'arte bergamasca del suo tempo
  • Giuseppe Nuvolone : mitologie, favole per musica e vaghe stelle
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  • Il collezionismo degli Abbiate Forieri tra Sei e Settecento a Milano : dalla raccolta di Matteo alla Galeria di Giovanni
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  • Ritorno a Semino, con qualche divagazione
    Ottieni articolo
  • Giacomo De Maria e la statua del San Mattia : il cantiere del Duomo di Milano visto da uno scultore bolognese di primo Ottocento
    Ottieni articolo
  • Luigi Secchi al Cimitero Monumentale di Milano tra impeccabili ritratti e sensuali figure femminili
    Ottieni articolo
  • Un'inedita Madonna con il bambino di Elia della Marra presso Corte Le Pezze a Castel d'Ario nel Mantovano
    Ottieni articolo
  • Un dipinto di Antonio Giarola in Valtellina
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• Informazioni

  Codice DOI: 10.26350/666112_000080

  ISSN: 2785-1117

  Permalink: http://digital.casalini.it/10.26350/666112_000080