Prendersi cura : saperi e percorsi antropologici per gli operatori sanitari
222 p.
Includes bibliographical references.
“Prendersi cura” è attività umana per eccellenza: ci si prende cura dell'ambiente, delle cose, delle relazioni. Ognuno sa che la qualità della sua vita dipende dall'esercizio della cura in ogni ambito dell'esistenza. Un particolare tipo di cura è quello rivolto alle persone in stato di dipendenza. Il bambino, l'anziano, il malato, l'incapace, il disabile, necessitano della competenza e della dedizione di altri, che siano familiari, volontari o professionisti. La relazione di cura si distingue dalla “competenza tecnica” (pur necessaria) e richiede all'operatore la maturazione di sensibilità umana e antropologica e di speciale empatia.
Servono conoscenze e comprensione per collocare la dipendenza, la malattia e il disagio entro cornici più ampie. Le discipline antropologiche da tempo hanno avviato una riflessione sugli aspetti culturali della salute e della malattia, sulle concezioni del corpo, sul ruolo delle istituzioni, sui percorsi di guarigione. Questo volume cerca di offrire un quadro didattico essenziale, per costruire un profilo degli operatori sanitari nel quale la capacità terapeutica si integri con la comprensione del sapere e del sentire di chi a loro si affida. [Testo dell'editore]
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