Gli operatori della gruppalità al tempo delle grandi migrazioni : prime riflessioni epistemologiche sulla formazione

In questo scritto dialogano alcuni esperti di formazione con matrici culturali e impostazioni teoriche e tecniche diverse. Il loro obiettivo è aprire un dibattito su che tipo di competenze dovrebbero avere gli operatori della salute mentale che si occupano di migranti e migrazione. Le attuali grandi trasformazioni sociali stanno determinando dei cambiamenti nella pratica clinica, nell'organizzazione dei servizi di cura e sulle opportunità di lavoro: tutto ciò comporta un inevitabile ripensamento della formazione. Tutti sono d'accordo nel riconoscere il dispositivo gruppale come una delle principali risorse per far fronte a queste difficoltà.

L'accoglienza dei migranti porta a importanti vissuti di smarrimento verso il nuovo e incertezza verso i propri paradigmi culturali. è fondamentale imparare nozioni di antropologia ed etnopsicologia per poter ascoltare l'altro e capire i suoi reali bisogni all'interno della sua personale e specifica cornice culturale e di senso, fatta di registri simbolici peculiari. [Testo dell'editore].

In this paper, a number of training experts with different cultural backgrounds and theoretical and technical approaches dialogue. Their aim is to open a debate on what kind of competences mental health professionals dealing with migrants and migration should have. Today's major social transformations are bringing about changes in clinical practice, in the organisation of care services and in job opportunities: all of this implies an inevitable rethinking of training. Everyone agrees in recognising the group device as one of the main resources to face these difficulties. The reception of migrants leads to important experiences of bewilderment towards the new and uncertainty towards one's own cultural paradigms. It is fundamental to learn notions of anthropology and ethnopsychology to be able to listen to the other and understand his/her real needs within his/her personal and specific cultural and meaning framework, made of peculiar symbolic registers. [Publisher's text].