Segni e disegni

La poesia del Novecento, da Palazzeschi al Gruppo 63, si è proposta di sperimentare forme di rottura dei canoni classici della scrittura poetica, tra pubblicità e ricorso all'esperienza quotidiana ("Usa le cose che vedi"). Gli sviluppi e le pratiche offerte dalla tecnologia contemporanea, dagli emoticon ai captcha, aprono nuove, ancora inesplorate, possibilità di avvalersi di modalità transdisciplinari di "annessione territoriale" al campo poetico. [Testo dell'editore].

Twentiethcentury poetry, since Palazzeschi to Gruppo 63, purposed to experiment breaks of classical canons of the poetic writing, between advertising and resort to daily experience ("Use things you see"). The developments and the practices provided by contemporary technology, from emoticon to captcha, open new, still, unexplored, possibilities of making use of transdisciplinary ways of "territorial annexation" to the poetic field. [Publisher's text].