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Arti e lettere a Napoli tra Cinque e Seicento : studi su Matteo di Capua principe di Conca

2020 - Officina libraria

835 p. : ill.

Includes bibliographical references and index.

Matteo di Capua (1568-1607), conte di Palena e secondo principe di Conca, Grande Ammiraglio del Regno di Napoli, fu il più munifico patrono delle arti e delle lettere a Napoli al passaggio tra Cinque e Seicento. Al suo servizio furono, uno dopo l'altro, l'anziano Torquato Tasso e il giovane Giovan Battista Marino, insieme a uno stuolo di artisti, letterati, artigiani, scienziati e uomini di cultura. Il suo palazzo napoletano è stato spesso ricordato, oltre che come dimora dei due grandi poeti, per le conversazioni che vi ebbero luogo e che portarono al processo per eresia del celebre matematico Colantonio Stigliola.

La sua biblioteca e le collezioni d'arte, ricche di opere attribuite a Correggio, Raffaello e Tiziano, furono tra le più importanti mai raccolte a Napoli: esaltate dalle fonti coeve, da Tommaso Costo a Giulio Cesare Capaccio, sono protagoniste delle Vite di Bernardo De Dominici, dove sono spesso ricordate (senza alcun fondamento) come il luogo in cui i pittori napoletani del Seicento avrebbero completato la loro formazione figurativa, davanti a illustri esempi “classici”. Ma, nonostante già alla fine dell'Ottocento se ne conoscessero gli inventari, la loro consistenza e la loro storia reale non erano mai state indagate. La vicenda del principe, della sua famiglia, delle sue residenze di Conca, Caiazzo, Napoli e Vico Equense e delle sue raccolte erano pertanto allo stesso tempo famose e ignote.

I saggi contenuti nel volume, in cui si confrontano storici della società, dell'architettura, delle arti antiche e moderne, della letteratura, della musica e del libro, insieme alla vasta documentazione d'archivio ritrovata e trascritta, costituiscono quindi una monografia a più voci, che indaga per la prima volta la breve vita del principe e la formazione, la consistenza, la dispersione della sua biblioteca, delle sue collezioni e della sua corte, viste come punto di incontro tra le arti, le scienze e le lettere. [Testo dell'editore]

Contributions in Italian; includes sources in italian and Latin.

Matteo of Capua (1568-1607), condottiero.

Includes appendix of documents (pages 561-821), publ. for the first time.

Proceedings of a conference, Naples, Italy, October 5-7, 2016.