La terapia del divorzio bloccato
117-142 p.
L'articolo verte sulle sempre più numerose situazioni di divorzio bloccato, in cui la persistenza nel tempo di un'alta conflittualità nella coppia, spesso a distanza di molti anni dalla separazione fisica, impedisce la naturale trasformazione del legame coniugale e, di conseguenza, lo sviluppo di tutti i legami familiari coinvolti. Ma l'ostilità manifesta spesso non è altro che l'unico modo che i coniugi hanno per non affrontare il dolore della ferita inferta dal divorzio. Se il terapeuta ha il coraggio di legarsi direttamente a quella sofferenza fin dalla prima seduta, aumentano notevolmente le possibilità di aiutare la coppia a ripartire nel processo di elaborazione del lutto e a riacquisire automaticamente la competenza genitoriale. [Testo dell'editore].
This paper focuses on the increasing number of situations of blocked divorce, in which the persistence over time of a high level of conflict in the couple, often many years after the physical separation, prevents the natural transformation of the marital bond and, consequently, the development of all family ties. But this hostility is nothing more than the only way that the partners have to avoid facing the pain of the wound inflicted by the divorce. If the therapist has the courage to connect directly to that suffering from the first session, the chances of helping the couple restart in the grieving process and automatically regain parental competence are greatly increased. [Publisher's text].
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Informazioni
Codice DOI: 10.3280/TF2020-124007
ISSN: 1972-5442
PAROLE CHIAVE
- Coppia, divorzio, conflitto, genitorialità, perdita, blocco
- Couple, divorce, conflict, parenting, loss, deadlock